di Redazione - giovedì 13 Agosto 2015 [Coppa Carnia, Varie]
“Il pallone è rotondo”, “In una partita secca può succedere di tutto”, “il calcio è imprevedibile”: quante volte abbiamo sentito questeespressioni in presenza di una finale in cui una squadra sulla carta è nettamente superiore all’altra? Tante, così come altrettante sono state le volte in cui alla fine la rotondità del pallone ha significato la perfezione del pronostico. Il Cavazzo ha vinto semplicemente perché era la squadra più forte. Punto. E l’atteggiamento di quelli dell’Arta, alla fine, è stata une delle cose più belle della serata: hanno ammesso la superiorità dei vincitori, non accampando scuse, errori arbitrali, se o ma. Che bello quando le cose vanno così! Che bello quando vedi un campo del calcio dilettantistico ribollire di passione, fremiti, emozioni nei limiti della correttezza e del rispetto: niente da dire, la finale del 2015 è stata una serata perfetta.
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