di Redazione
- lunedì 18 Luglio 2011
[Commento al campionato]

Collavino (S.Pietro), poker all'Ampezzo
PRIMA CATEGORIA
Le prime tre non conoscono ostacoli, vincendo in maniera larga e convincente i rispettivi incontri che potevano anche nascondere delle insidie, soprattutto alla luce del fatto che, per le battistrada, siamo alla vigilia di un tour de force da non sottovalutare. Il “Ceda” sbriga in mezzora la pratica Pontebbana, prima di dedicarsi ad un secondo tempo molto simile ad una seduta di allenamento, di fronte ad avversari sfiduciati e ridotti all’osso da assenze importanti. Il Real prende a pallonate il Villa; la squadra di Ortobelli sembra col motore al massimo dei giri: la manovra brillante e fluida trova ora il conforto dei gol, con Vidoni che sta lucidando gli … scarpini. Anche il Trasaghis non perde un colpo, vincendo il derby col Bordano grazie anche ad un altro gol di Martini, uno che, evidentemente, si è ambientato in fretta ed alla grande nel Carnico! Anche la lotta salvezza ha vissuto una giornata importante: la vittoria della Velox a Moggio (tremenda in trasferta la compagine di Craighero!) ha complicato di molto la situazione in casa bianconera. Per la squadra di Brollo, a questo punto, diventa da ultima spiaggia lo scontro di domenica coi Mobilieri.
Continua
di Redazione
- venerdì 15 Luglio 2011
[Varie]

Il sole e il gran caldo hanno caratterizzato la 2^ Edizione del “Nuovo Memorial Don Giovanni Franzil” per Giovanissimi, svoltosi a Rigolato il 9 e 10 luglio per ricordare la figura del Parroco, fondatore dell’ASD Rigolato. Alla fine ha prevalso la compagine del San Pietro, formazione frutto della collaborazione tra le società del Rigolato, dell’Ardita e appunto del San Pietro, che ha battuto in una finale più combattuta di quanto possa dire il risultato i Mobilieri di Sutrio. Buona la cornice di pubblico e ottime alcune individualità tra i giovani atleti presenti alla manifestazione.
Ecco i tabellini degli incontri:
-1^ semifinale San Pietro – Villa 4 – 1 ( 2 Vergazzini, 2 Marta, Romano Michele ) – arbitro Barria
Continua
di Redazione
- martedì 12 Luglio 2011
[Carnico]

Aldo Della Pietra decide il derby
Questo “speciale” sul derby Mobilieri-Cercivento era pronto già da molte ore. Un mio problema personale ne ha impedito la pubblicazione prima. Lo faccio adesso dedicandolo, con simpatia, interamente a Flavio e Devid. Perché proprio a loro? Basta leggere i commenti a “I fatti della giornata”…
Ci sono delle partite che non possono essere liquidate in una rubrica o condividere lo spazio con altre. Mobilieri – Cercivento è una di queste. Perché? Semplice, perché Mobilieri – Cercivento è una specie di derby, anche se per definizione non dovrebbe essere considerato tale. I due paesi, infatti, sono comuni a sé stanti e quindi proprio un derby non è! Ma la strada che unisce i due paesi non ammette frazioni: da municipio a municipio, insomma, nel breve spazio di nemmeno un chilometro. E quindi chiamarlo derby si può, eccome, perché un chilometro scarso è troppo poco per dividere. A quello ci pensa la storia, carica di trofei per i gialloblu e piena solo di promozioni e retrocessioni quella biancorossa.
Continua
di Redazione
- lunedì 11 Luglio 2011
[Varie]
Molto spesso, andando sui campi, mi ritrovo ad ascoltare interpretazioni del regolamento come minimo pittoresche. Del resto uno dei problemi del mondo del calcio, anche e soprattutto quello dei “grandi”, è che pochi conoscono le regole o si aggiornano: mi riferisco in particolare a dirigenti, giocatori e appassionati. Così ti capita di ascoltare insulti all’arbitro di tutti i tipi, dentro e fuori dal campo, anche quando il direttore di gara ha interpretato perfettamente la situazione.
Alcuni casi classici di discussioni inutili:
FUORIGIOCO – Il concetto di fuorigioco passivo è sconosciuto ai più. Se un giocatore si disinteressa dell’azione, la sua posizione è ininfluente. A proposito: ho sentito personalmente qualche calciatore chiamare il fuorigioco sulla rimessa laterale…
Continua
di Redazione
- domenica 10 Luglio 2011
[Carnico, Commento al campionato]

Damiano Maldera firma il successo del Villa
PRIMA CATEGORIA
Tra le prime tre e le altre il margine inizia ad aprirsi una specie di voragine: Cedarchis, Real, e Trasghis, infatti, volano e non conoscono ostacoli. Il “Ceda” capolista passa come un rullo in casa del Bordano, squadra che fino a qualche domenica fa sembrava in grande spolvero e che adesso, invece, esce da un doppio confronto casalingo con altrettante sconfitte. I giallorossi esagerano nel punteggio esaltando le doti di Granzotti, arrivato a quota 16 gol. Il Real, sul neutro di Amaro, fatica un pochino di più per mettere sotto una Moggese reduce da un periodaccio. Il vantaggio iniziale di Marcon è stato immediatamente pareggiato da Enrico Stefanutti (autentica rivelazione stagionale) poi a poco più di un quarto d’ora dal termine è arrivato il gol di Agostinis. Il Trasaghis, sabato sera, aveva espugnato Paularo, confermando il suo pieno diritto a rimanere nel terzetto di testa. Continua
di Redazione
- sabato 9 Luglio 2011
[Carnico]
Ero a Rigolato ad assistere a Rigolato – Paluzza. La partita è stata vinta per 3 a 1 dai nerazzurri di Moser e questo (classifica alla mano) ci può stare. Ma qui non voglio parlare della partita, ma di un fuoriclasse che la partita l’ha vissuta ai margini. Un fuoriclasse che nel breve volgere di un paio di ore ha nell’ordine: a) organizzato i preparativi prepartita per la sua squadra; b) accolto l’arbitro al suo arrivo in campo; c) consegnato la lista dei giocatori della sua squadra prima alla stampa e poi al direttore di gara; d) incitato la sua squadra a dare il meglio; e) è accorso in campo con spray e bende quando qualche giocatore della sua squadra ha patito infortuni; f) servito in tavola compagni e avversari nel rinfresco post partita. Sarà bene ricordare che questo fuoriclasse farebbe ancora un figurone in campo con qualsiasi squadra, anche di Prima categoria. Magari dico così perché in 30 anni che seguo il Carnico è, in assoluto, il giocatore più geniale che ho visto all’opera, quello che mi ha divertito di più, uno di quelli che davvero può cambiare il corso di una partita. Il mio preferito, insomma. Potrebbe essere ancora un protagonista, dicevo, ed invece è lì a servire la causa della squadra del suo paese d’origine, perché la classe non è acqua e perché valori tecnici e umani certe volte riescono a convivere nella stessa persona. La persona in questione è Gino Candido. Semplicemente un fuoriclasse.
di Redazione
- giovedì 7 Luglio 2011
[Carnico]

Andrea Giuri firma il primo successo del Malborghetto
PRIMA CATEGORIA
Una giornata all’insegna del numero tre. Le prime tre vincono tutte e tutte realizzando tre gol. Il calendario non prevedeva ostacoli insormontabili ma qualsiasi partita può nascondere delle insidie. A dire il vero, nemmeno la spesso menzionata rotondità del pallone poteva regalare qualche chance alla Folgore, nel più classico dei testa coda in casa del Cedarchis. La coppia Moro – Granzotti ha provveduto al disbrigo della pratica e per il “Ceda” non ci sono stati patemi. Pochi patemi ha avuto anche il Real che in casa del Cercivento era già sul doppio vantaggio in meno di mezzora. Il “Curçu” avrebbe potuto rientrare in partita ma De Giudici ha ipnotizzato Morassi sventandogli un calcio di rigore (seconda prodezza consecutiva del portierone biancorosso dopo quella riuscitagli domenica scorsa al cospetto di Fruch). Continua
di Redazione
- martedì 5 Luglio 2011
[Carnico, Commento al campionato]

Mattia Concina della Folgore
La decima giornata è stata caratterizzata dalle performance di ben cinque fuori quota. Andrea Candoni (classe ’92 ed esordio assoluto in campionato) autore dell’eurogol con cui il Cedarchis è passato in vantaggio nel big-match in casa del Campagnola, Mattia Concina (classe ’93) protagonista della doppietta con cui la Folgore ha riagguantato la Pontebbana, Gabriele Cimenti (classe ’93) ha firmato la rete partita del Rigolato contro il Malborghetto, Simone Carnelutti (classe ’93) ha centrato il sette a 5’ dal termine che ha consentito a Il Castello di superare un ostico Ravascletto, Manuel Gonano (classe ’93) autore del pareggio nel match poi perso in casa dei campioni in carica del Real Ic e Davide Del Frari (classe ‘91) neo acquisto dell’Illegiana artefice della quarta rete nella lontana Sappada. Tutte o quasi reti decisive a confermare che la scelta federale di volere i “fuori quota” come fatto obbligatorio anche nel Campionato Carnico si sta dimostrando quanto mai azzeccata.
Continua
di Redazione
- martedì 5 Luglio 2011
[Coppa Carnia]
La Coppa Carnia è sempre destinata a sollevare polemiche. L’anno passato il clou, con il rischio di ripetere la finale Ovarese-Cedarchis per errore tecnico arbitrale, mentre in questa stagione si è partiti in anticipo, con la mancata presenza della Pontebbana negli ottavi con il Real vista l’impossibilità di giocare in serata. Ora il nuovo capitolo riguarda i quarti: il Campagnola si chiede perchè, pur avendo vinto il suo girone ed essendosi piazzato meglio del Villa nel campionato 2010, debba giocare la partita in trasferta contro una squadra che oltretutto è stata ripescata fra le seconde. «Il tabellone è stato predisposto ad inizio stagione – dice il presidente della Figc Tolmezzo Emidio Zanier -. Quindi gli accoppiamenti erano chiari, così come chi debba giocare in casa, ovvero la vincente degli ottavi con numero dispari. Il campionato dell’anno prima non c’entra nulla». E poi c’è Mobilieri-Velox: ai gialloblù è stata data la possibilità di scegliere il campo “di casa” (Ravascletto) non essendoci a Sutrio l’impianto di illuminazione. Continua
di Redazione
- lunedì 4 Luglio 2011
[Carnico, Commento al campionato]

Onorato Iob in azione
Iob e Rassati, Radina e Barburini, Vidoni e Ortobelli. Tre casi che mi hanno dato il là ad una riflessione, spinto da tre episodi diversi. Il tempo di vedere le gare del campionato è limitato, ma tra un articolo sul sito o sul giornale, i giovedì a Terzo Tempo e uno sguardo di Campagnola – Cedarchis c’è materiale a sufficienza per toccare tre casi di questo inizio di stagione.
ILLEGIO. Giovedì scorso durante Terzo Tempo abbiamo raggiunto al telefono Onorato Iob che senza mezzi termini ha raccontato il mancato feeling con Loris Rassati: “Pensavamo fosse cambiato, invece è rimasto come quando giocava, altezzoso”. Ho imparato che il “professore” è semplicemente un uomo di personalità che ama dare al calcio qualcosa in più della classica gestione di una squadra. Ma in quanto personalità non poteva pensare mancasse a gente come Onorato, che la storia del Carnico l’ha scritta.
Continua